La Cardiac Diet, chiamata anche dieta DASH o dieta MIND, è raccomandata da molti cardiologi per i soggetti ad alto rischio di sviluppare patologie cardiache.
Questa dieta è molto simile alla ben nota Dieta Mediterranea, che ha dimostrato di promuovere non solo la salute cardiovascolare, ma anche quella cognitiva e la longevità in generale: poiché enfatizza cibi sani come verdure, cereali integrali, pesce, frutta secca, semi, è un’ottima scelta per tutti, che siano suscettibili a problemi cardiaci o meno.
CHE COS’E’ LA CARDIAC DIET
E’ una dieta salutare per il cuore, che può aiutare a ridurre al minimo il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.
I due principi che promuove maggiormente sono la riduzione dell’assunzione di sodio/salee dell’assunzione di grassi, in particolare saturi.
Altre componenti di questa dieta includono la riduzione degli alimenti trasformati e degli zuccheri aggiunti.
EFFETTI COLLATERALI
Gli studi scientifici recenti hanno rilevato due tipologie di colesterolo LDL “cattivo”: LDL grandi e soffici, che non contribuiscono alla patologie cardiovascolari; LDL piccole e dense, che si ossidano facilmente e penetrano nelle pareti arteriose, dove contribuiscono alla formazione della placca ateromasica.
Le LDL grandi e soffici vengono aumentate dal consumo di grassi saturi, quindi non vi è la necessità di ridurne eccessivamente il consumo nell’alimentazione.
Al contrario, le LDL piccole e dense vengono aumentate dal consumo di carboidrati raffinati, zuccheri, bevande zuccherate, grassi trans (contenuti nei prodotti da forno e nei cibi processati).
BENEFICI
Può aiutare a ridurre l’infiammazione e il rischio di patologie cardiovascolari
La Cardiac Diet consiglia l’apporto di frutta e verdura fresche, che forniscono un’ampia varietà di antiossidanti, fibre, vitamine e minerali, tutte sostanze ottime per la salute del cuore e per combattere stress ossidativo e infiammazione.
Oltre a frutta e verdura, nella dieta sono inclusi altri cibi antinfiammatori come pesce azzurro, noci, mandorle, olio extravergine d’oliva, avocado, erbe aromatiche e spezie.
Aiuta a ridurre l’ipertensione arteriosa
Dato che riduce l’assunzione di sodio e aumenta quella di potassio, la Cardiac Diet può aiutare a ridurre l’ipertensione.
L’ipertensione è considerata un importante fattore di rischio per infarti ed altre problematiche cardiovascolari, e può essere peggiorata da un’elevata assunzione di sodio e da alti livelli di infiammazione.
Può favorire la perdita di peso
Questo tipo di dieta comprende diversi cibi sani per il cuore che sono ricchi di fibre come verdura, frutta, semi, frutta secca, legumi e cereali integrali: tutti questi alimenti forniscono sazietà e sono ipernutrienti, riducendo i picchi glicemici e la fame, e quindi di conseguenza favoriscono la perdita di peso.
CARDIAC DIET: CIBI DA EVITARE E DA CONSUMARE
CIBI DA EVITARE:
CIBI DA CONSUMARE:
Articolo pubblicato sul quotidiano online Tagmedicina!
Presentazione di chi sei e di che cosa ti occupi
Mi chiamo Paolo Conforti, sono un Medico Chirurgo, Specialista in Medicina dello Sport e Dell’Esercizio Fisico. Mi occupo di Cardiologia dello Sport, Medicina Anti Aging e Medicina Funzionale. In particolare sono docente in 3 delle più famose scuole di Medicina Funzionale in Italia.
Durante la scuola di specializzazione, ho iniziato ad interessarmi di Medicina Anti Aging e Medicina Funzionale ed ho iniziato a collaborare come assistente medico allo studio del Dr Massimo Spattini di Parma. Poi sono arrivate le partecipazioni ai congressi, master e corsi da relatore, le partecipazioni a vari libri sempre a tema benessere, salute e prevenzione.
Attualmente sto collaborando ad altri 2 libri in uscita nel 2021 e sto scrivendo la mia opera prima che spero di finire entro l’estate.
Descrivi la tua attività
Mi occupo principalmente di programmi di nutrizione, integrazione e sport terapia per il raggiungimento del massimo benessere fisico e mentale.
Una parte fondamentale è anche come adeguare questo percorso alla vita del paziente, strizzando un occhio alla cronobiologia e all’ottimizzazione del Sistema Nervoso Autonomo. Sono un patito degli studi sullo stress, del suo inquadramento sul soggetto. Spesso alcuni sintomi che sembrano scollegati tra di loro e che vengono chiamati MUS (Medically Unexplained Symptoms) sono il modo in cui l’organismo ci segnala un disagio che, se prontamente letto ed interpretato, porta alla vera prevenzione delle patologie.
Ovviamente tratto ed insegno anche tecniche di gestione dello stress che fungano da hacking biologico per portare regolazione e compenso nell’organismo.
Altra mia passione è l’inquadramento costituzionale dei soggetti che tratterò anche nel mio libro. È incredibile come la fisicità del soggetto ci renda una mole di informazioni che possiamo usare per inquadrarlo dal punto di vista della predisposizione alle malattie.
Peccato che i medici non visitino più, si perdono tantissimo della parte più affascinante della medicina. L’approccio però presuppone visite lunghe e che il paziente si responsabilizzi e prenda parte attivamente all’iter terapeutico. Questo sia che voglia prevenire o risolvere i suoi problemi, sia che voglia semplicemente raggiungere i suoi obiettivi estetici.
Dove si svolge la tua attività
In Ambulatorio mi divido tra Parma, dove visito presso lo studio del Dr Massimo Spattini in Galleria Crocetta, 10 e a Milano presso la Boutique Medica Duomo in via Cesare Cantù, 3.
Svolgo anche consulenze online e faccio attività di divulgazione su Facebook alla pagina Dr Paolo Conforti MD – Medicina Dello Sport, Funzionale ed Anti Aging (dove potete trovare gli articoli che ho scritto per i vari siti) e su Instagram col profilo dr.paolo.conforti (dove trovate invece video e dirette registrate inerenti tematiche specifiche legate al benessere).
Ma il modo migliore per entrare in contatto con me è la mail drpconforti@aol.com dove di solito i pazienti mi scrivono per sottopormi il loro caso o qualche operatore del settore mi scrive per richiedere lezioni su particolari argomenti di suo interesse.
Giornata tipo
Sveglia alle 6 e tè verde caldo. Poi un po’ di biofeedback cardiaco mentre faccio la Red Light e NIR therapy per 10-15 minuti.
La prima colazione è un po’ di kefir con frutta secca e un frutto di solito. Poi mi metto a fare le cose più di concetto della giornata (leggere articoli scientifici o scrivere capitoli di libri per un’oretta). E’ la mia ora d’oro e consiglio a tutti di trovare la propria.
Successivamente rispondo alle mail, se riesco prima delle 8. A quel punto scatta la colazione vera.
Poi mi metto a lavorare per preparare le visite del giorno (online oppure in studio) e che svolgo fino all’una (con un break alle 11 circa).
Alle 13 mi alleno per un’oretta. A fine allenamento inserisco un po’ di meditazione ed una doccia calda che riporta il mio corpo nelle condizioni di accogliere il cibo nel migliore dei modi.
Qualche esempio di alcuni tuoi piatti in versione “healthy”
Sono un fanatico della colazione continentale. Uova, salmone, avocado e pane di segale oppure pancake con albumi, avena e miele con una spolverata di cocco grattugiato e frutta, o kefir home made con frutta secca e fichi secchi/datteri. La colazione è il pasto più bello della giornata per me e lo curo in maniera importante. Il cortisolo è già alto in quel momento per fare le cose di corsa. Meglio rallentare e goderselo svegliandosi un po’ prima.
A pranzo di solito pollo o pesce con riso e verdure saltate oppure carne rossa fatta a pesto o a tartare con verdure.
Per la cena adoro fare delle zuppe piccanti con verdure solforate, legumi, porro, patate, zenzero e delle insalate miste.
Faccio periodi in cui scarico le proteine animali la sera e periodi in cui le inserisco a seconda della programmazione annuale dell’allenamento.
La pianta della zucca si pensa abbia avuto origine nel Nord America migliaia di anni fa’: infatti, gli archeologi hanno trovato semi di zucca in alcune aree del Messico che risalgono circa al 7000 a.C.
I semi di zucca erano apprezzati per il loro sapore unico e per le loro proprietà curative. I gruppi indigeni del Nord America li usavano spesso per i loro effetti positivi sull’intestino, sia per le infezioni parassitarie che per i sintomi della Tenia. Anche gli Aztechi li utilizzavano, come fonte di nutrimento e come offerta rituale per le cerimonie religiose. I coloni spagnoli riportarono i semi di zucca in Europa e in Asia, dove iniziarono a guadagnare popolarità diffusa.
La zucca è parte integrante della stagione autunnale, tanto che sarebbe difficile immaginare l’autunno senza questa verdura dal color arancio brillante.
Oltre ai tanti benefici attribuiti alla polpa, ne abbiamo altrettanti per i semi di zucca, che vedremo di seguito.
RICCHI DI ANTIOSSIDANTI
I semi di zucca sono ricchi di antiossidanti, in grado di combattere la formazione di radicali liberi e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Alcune ricerche indicano anche che gli antiossidanti possono aiutare nella prevenzione di patologie croniche come malattie cardiache, cancro, Diabete di tipo 2 e malattie autoimmuni (Int J Biomed Sci. 2008).
MIGLIORANO LA SALUTE DEL CUORE
I semi di zucca migliorano la salute del cuore e aiutano a ridurre il rischio di malattia coronarica, essendo in grado di diminuire la pressione diastolica e aumentare i livelli di colesterolo “buono” HDL (Randomized Controlled Trial. Climateric. 2011).
Inoltre, i semi di zucca possono anche aumentare i livelli di ossido nitrico, che dilata i vasi sanguigni e promuove il flusso di sangue che favorisce il lavoro del cuore.
STABILIZZANO LA GLICEMIA
Uno dei principali vantaggi di questi semi è la loro capacità di regolare i livelli di glicemia nel sangue, prevenendo i picchi glicemici.
Questa azione è dovuta al fatto che sono ricchi di proteine e fibre.
PROMUOVONO LA QUALITA’ DEL SONNO
I semi di zucca sono una buona fonte di diversi nutrienti associati ad una migliore qualità del sonno, tra cui triptofano e magnesio.
Il triptofano è un aminoacido fondamentale per il sonno, dato che è il precursore della melatonina (ormone che regola il ciclo sonno-veglia).
Il magnesio, invece, è un micronutriente che migliora l’efficienza del sonno, la sua durata e la quantità di tempo necessaria per addormentarsi.
AIUTANO A COMBATTERE LA CRESCITA DELLE CELLULE TUMORALI
Grazie al loro alto contenuto di antiossidanti, i semi di zucca possono aiutare a combattere la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
Una ricerca condotta dall’Università di Rostock in Germania (Nutr Cancer. 2013) ha scoperto che i fitoestrogeni di questi preziosi semi hanno proprietà antitumorali e potrebbero svolgere un ruolo nella prevenzione e nel trattamento del cancro al seno.
Inoltre, secondo una recensione pubblicata su Food Research International, le diete ricche di semi di zucca sono correlate ad un minor rischio di diversi tipi di cancro, tra cui quello al seno, allo stomaco, ai polmoni e al colon-retto.
Articolo pubblicato sul quotidiano online Tagmedicina.
Presentazione di chi sei e di che cosa ti occupi
Sono Ciro di Cristino, nato il 20/8/1956 a San Severo (FG) e residente a Noceto (PR), Diplomato ISEF, Chinesiologo, Posturologo, Preparatore Fisico-Atletico, Docente presso Corsi indetti da Università ed Associazioni Culturali e Sportive.
Descrivi la tua attività
Eviterò di descrivere l’allenamento rivolto a squadre o atleti agonisti, che hanno esigenze specifiche relative anche allo sport praticato.
L’allenamento da me proposto, sempre individuale ed individualizzato, dipende dall’esigenza dell’allievo/a.
Dopo un primo colloquio, per conoscere la sua storia, cerco di verificare, anche attraverso test, le condizioni del soggetto a livello neuromuscolare ed organico. Qualunque mio programma parte sempre da un’indagine posturale e la ricerca di un equilibrio tonico, attraverso stimoli evocati da organi di senso, da organuli e da corpuscoli periferici e/o di superficie, con esercizi propriocettivi.
In questo particolare momento, dedico interesse alla rete dei sensori viscerali e al diaframma, consigliando una più adeguata alimentazione ed educazione respiratoria.
Recupero di alterazioni del sistema di percezione, elaborazione ed effettore, che possono determinare una carenza nell’equilibrio generale, rigidità della stazione eretta, limitata ampiezza, velocità e qualità del movimento.
La sensibilizzazione ad una nuova gestione, più funzionale del proprio corpo, porterà ad una maggiore coscienza del proprio schema corporeo e motorio.
Tutto ciò contribuirà ad un miglioramento del proprio stile di vita “healthy” ed al raggiungimento dell’obiettivo richiesto.
Dove si svolge la tua attività
E-mail: cirodicristino@gmail.com ; telefono: 3387534647.
Giornata tipo
I limiti del momento che stiamo vivendo non mi permettono di praticare tanti sport. Attualmente la mia giornata tipo è più o meno così:
7,45: Attività aerobica (30’), Pancafit (10’)
8,30: Colazione
9,00: Lavoro
10,45: Spuntino
11,00: Lavoro o golf, stretching analitico e globale
13,00: Pranzo
16,00: Lavoro o golf, stretching analitico e globale
17,45: Spuntino
18,00: Lavoro o attività contro resistenza, stretching analitico e globale
20,00: Cena
23,00: Letto
Qualche esempio di alcuni tuoi piatti in versione “healthy”
In forma sintetica, posso affermare che, avendo la fortuna di essere sposato con una donna che condivide il vivere sano e che sa cucinare molto bene, la mia dieta è basata su prodotti naturali, di stagione e vini abbinati.
La mia routine:
Circa il 40% delle persone ha bassi livelli di vitamina B12, problema che dev’essere affrontato perché questa vitamina è essenziale per la produzione di globuli rossi e DNA.
Cibi ricchi di vitamina B12:
BENEFICI DELLA VITAMINA B12
AIUTA A MANTENERE ALTI I LIVELLI DI ENERGIA
La vitamina B12 è necessaria per convertire i carboidrati in glucosio utilizzabile come energia nell’organismo, quindi chi è carente di questa vitamina spesso presenta astenia (stanchezza).
La ricerca mostra che la B12 è necessaria anche per la segnalazione dei neurotrasmettitori, che favorisce la contrazione muscolare e di conseguenza l’energia giusta per affrontare la giornata.
AIUTA A PREVENIRE LA PERDITA DI MEMORIA E RIDURRE IL RISCHIO DI PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE
A causa del suo ruolo nella salute dei nervi e nella segnalazione dei neurotrasmettitori, gli studi indicano che la B12 apporta benefici alla funzione cognitiva e riduce il rischio di patologie neurodegenerative, tra cui demenza, Alzheimer e Parkinson.
MIGLIORA L’UMORE E AIUTA IL SISTEMA NERVOSO A FUNZIONARE CORRETTAMENTE
Gli studi evidenziano che la B12, insieme al folato, è necessaria come determinante principale del metabolismo del SAM-e (S-adenosil metionina), fondamentale per la funzione neurologica, gestire lo stress e la regolazione dell’umore.
La B12 è necessaria anche per la concentrazione e i processi cognitivi, come l’apprendimento, quindi una sua carenza può comportare difficoltà di focalizzazione e un aumento del rischio di disturbi dell’attenzione.
SVOLGE UN RUOLO NEL MANTENIMENTO DELLA SALUTE DEL CUORE
La B12 apporta benefici alla salute cardiovascolare in diversi modi, il che è importante considerando il fatto che le patologie cardiache sono attualmente la prima causa di morte nel mondo.
La B12 aiuta a ridurre i livelli elevati di omocisteina (importante fattore di rischio cardiovascolare).
Ci sono anche alcune evidenze che la vitamina B12 possa aiutare a controllare i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa.
È NECESSARIA PER PELLE, UNGHIE E CAPELLI SANI
La B12 è essenziale per la salute di pelle, unghie e capelli, perché svolge un ruolo importante nella riproduzione cellulare.
La ricerca suggerisce che la B12 riduce il rossore, la secchezza, l’infiammazione e le macchie in diverse patologie cutanee come acne, psoriasi ed eczema.
Aiuta anche le unghie a diventare più forti e riduce i capelli spezzati.
AIUTA LA DIGESTIONE
A causa del suo ruolo nell’aiutare la produzione di enzimi digestivi, la B12 è necessaria per supportare un metabolismo sano e per la disgregazione degli alimenti nello stomaco.
È anche dimostrato che aiuta a promuovere batteri sani nell’ambiente intestinale.
È NECESSARIA PER UNA GRAVIDANZA SANA
La B12 è necessaria per creare l’acido nucleico (DNA), il materiale genetico di base utilizzato per creare l’intero organismo: pertanto, questa vitamina non è solo un nutriente chiave per la crescita e lo sviluppo, ma una componente vitale di una gravidanza sana.
La B12 interagisce anche con il folato, riducendo il rischio di difetti alla nascita (es. difetti del tubo neurale).
Quando l’apporto di B12 in una donna incinta è basso, il folato necessario per la sintesi del DNA rimane intrappolato e la replicazione cellulare è compromessa.
Gli studi riportano un rischio aumentato da 2 a 4 volte di difetti del tubo neurale con un basso livello di B12.
Articolo pubblicato sul quotidiano online Tagmedicina.
Tanti sono i motivi per assicurarci di consumare quantità adeguate di potassio (K), il terzo minerale più abbondante nel nostro organismo.
Prima di tutto, interagisce con il sodio bilanciando i liquidi corporei e i livelli di minerali all’interno dell’organismo.
Inoltre, il potassio è il minerale più alcalinizzante: contrasta l’acidosi metabolica, la ritenzione idrica e la cellulite.
Sintomi di deficit di potassio (ipokaliemia):
I CIBI PIU’ RICCHI DI POTASSIO
AVOCADO
È sicuramente uno dei cibi più ricchi di potassio. Uno studio del 2013, pubblicato sul Nutrition Journal, ha rilevato dati epidemiologici dal 2001 al 2008 relativi ai benefici del consumo di avocado sui fattori di rischio per le patologie metaboliche: i ricercatori hanno scoperto che i soggetti che consumavano avocado avevano in generale una dieta più sana, oltre ad un aumento di varietà nell’apporto di nutrienti e una ridotta probabilità di sviluppare la Sindrome Metabolica.
FAVE
Una singola porzione di fave può coprire oltre ¼ del fabbisogno giornaliero di potassio, fornendo al contempo proteine, fibra, ferro e magnesio.
ZUCCA
È una fonte vegetale di potassio ed è anche ricca di carotenoidi ad azione antiossidante, che contrastano diversi tipi di cancro (pelle, seno, prostata, polmone).
PATATE AMERICANE (ARANCIONI)
Le patate americane, dette anche patate dolci, sono ricche di potassio e non solo: costituiscono un’ottima fonte di beta-carotene (precursore della vitamina A), vitamina C e vitamina B6.
Inoltre, le patate americane sono indicate in caso di ulcera peptica, una spiacevole complicanza della gastrite.
SALMONE SELVAGGIO
Oltre a potassio, altre vitamine, minerali e proteine ad alto valore biologico, il salmone selvaggio è ricco di grassi omega 3, ad azione antinfiammatoria: questi acidi grassi essenziali possono migliorare la salute del cuore, ridurre i sintomi di depressione, ipertensione, dolori articolari e patologie cutanee (es. eczema).
ALBICOCCHE SECCHE
Forniscono un modo semplice e veloce per consumare potassio all’interno della nostra routine alimentare.
Studi epidemiologici hanno effettivamente dimostrato che chi consuma albicocche secche tende a seguire una dieta più sana e ad avere un peso corporeo nella norma.
È importante ricordare però che la frutta disidratata, come le albicocche secche, è anche ricca di zuccheri a rapido assorbimento e per questo va sempre abbinata ad una fonte di fibra (es. verdura cruda) o di grassi buoni (es. avocado, olive, frutta secca).
MELOGRANO
Rappresenta una straordinaria fonte di potassio; inoltre, è ricco di fibra, vitamina C e vitamina K.
Il melograno si colloca anche nella lista dei migliori alimenti afrodisiaci, grazie alla sua capacità di ridurre i livelli di cortisolo.
Secondo uno studio condotto in California (J Agric Food Chem. 2008), il succo di melograno è stato confrontato con diversi altri succhi derivati dalla frutta e si è scoperto contenere la più alta concentrazione di polifenoli.
ACQUA DI COCCO
È ricchissima di potassio, per questo molto indicata per contrastare ritenzione idrica e cellulite, dato che va anche ad idratare il corpo.
L’acqua di cocco è indicata anche in caso di proliferazione da Candida.
BANANA
Oltre ad essere un’ottima fonte di potassio, la banana favorisce la riparazione delle fibre muscolari e contrasta la ritenzione idrica.
La ricerca (J Agric Food Chem. 2000) mostra anche che le banane sono ricche di dopamina, un importante neurotrasmettitore che migliora l’umore.
Articolo pubblicato sul quotidiano online Tagmedicina.
Presentazione di chi sei e di che cosa ti occupi
Sono la Dott.ssa Silvia Sanfilippo, Medico estetico e nutrizionista.
Specializzata in medicina nucleare, ho poi concentrato i miei studi su nutrizione, medicina estetica ed Antiaging, che mi hanno condotto al mio attuale lavoro, che amo profondamente.
Descrivi la tua attività
Il mio lavoro è molto variegato, ma è sostanzialmente volto ad aiutare i miei pazienti nel raggiungimento di un obiettivo importante, non soltanto estetico, di forma fisica ma anche di una salute globale migliore e di prevenzione di tutti i fenomeni di aging, nonché di stili di vita errati con le loro conseguenze spiacevoli.
Anche dal punto di vista medico estetico si mira ad ottenere sempre un miglioramento di sé e della propria salute: essere capaci e consapevoli di volersi bene è la prima terapia.
Dove si svolge la tua attività
Lavoro in Emilia Romagna, prevalentemente su Bologna.
Opero presso ambulatori iper-specializzati, riuscendo ad avvalermi delle migliori tecnologie lasers, per quanto riguarda il futuro della medicina estetica.
Mi trovate sulla piattaforma Miodottore.it e sui miei social: Instagram “dottsilviasanfilippo”, mail silvia.sanfi@gmail.com.
Giornata tipo
La mia giornata tipo inizia tendenzialmente presto, a volte quando ho una agenda lavorativa che non mi concede abbastanza tempo per i pasti, stabilisco un giorno di semi digiuno, ad hoc, così mi depuro e allo stesso tempo non mangio velocemente ed evito cibi poco sani facilmente consumabili.
Quando ho del tempo per me in questo periodo opto per una corsa sui colli partendo da casa, in attesa di tornare in palestra.
La sera rientro spesso tardi, ma evito le cene copiose e vado a dormire al massimo entro le 23, non oltre.
Qualche esempio di alcuni tuoi piatti in versione “healthy”
Adoro la cucina e ancor di più il poter creare ricette gustose, ma in versione healthy. Una delle più quotate tra i miei pazienti è la mousse di avocado. Si ottiene utilizzando metà polpa di avocado maturo, schiacciata coi rebbi di una forchetta, cacao amaro in polvere q.b., poco miele vergine. Si mescolano per bene gli ingredienti tra loro e si lascia la mousse in frigo per un paio d’ore. Granella di nocciole in uscita ed ecco il fit sfizio.
Ma personalmente non ho molto tempo per i fornelli e tra i miei piatti preferiti sicuramente figurano una buona battuta di carne o tartare di pesce, con tante colorate verdurine.
Presentazione di chi sei e di che cosa ti occupi
Ciao a tutti! Mi chiamo Nicola Frisoni, ho 28 anni e sono un preparatore atletico di Natural Bodybuilding, personal trainer e prossimo nutrizionista.
Ho una laurea triennale in scienze motorie e una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana.
Ho frequentato più di 30 corsi di formazione specifici e non nel campo della ricomposizione corporea, dell’allenamento e della nutrizione.
Sono responsabile del Team ricerca e sviluppo di Bpr Nutrition (azienda di integratori 100% made in Italy), divulgatore scientifico e docente di corsi di formazione nel campo del bodybuilding & fitness.
Ho portato vari atleti nel Natural Bodybuilding agonistico con ottimi piazzamenti e qualche pro card vinta (e sfiorata).
Io stesso ho all’attivo numerosi podi nella mia categoria sul panorama italiano, l’ultimo raggiunto nel 2019 con un secondo posto ai campionati italiani WNBF a Bologna.
Descrivi la tua attività
Sono sempre stato uno sportivo sin da bambino. Ho praticato sport misti fino ai 12 anni, per poi dedicarmi con assiduità al calcio fino ai 19 anni, dove dai 16 avevo già iniziato a frequentare la palestra (con discreti risultati in termini estetici).
Al culmine della mia “carriera” calcistica, mi focalizzai al 100% sull’allenamento con i sovraccarichi e alla tenera età di 22 anni capii che quello che stavo praticando come pura passione, sarebbe (di lì a poco) diventata la mia principale professione.
Mi piace far comprendere ai clienti (che siano atleti o semplici amatori) le varie sfaccettature che si celano dietro ad un semplice esercizio, facendo capire che la soggettività di ogni schema motorio sta alla base del raggiungimento del risultato finale.
Non è nelle mie corde “spiegare” un esercizio. Trovo molto più mio (e affascinante) “insegnare”. Sebbene i due termini possano sembrare simili, trovano in realtà differenti applicazioni. Il ludico, inoltre, è una caratteristica che rimane sempre al centro dei miei insegnamenti: se una cosa non la si capisce con i tecnicismi, la trasformo in gioco/metafora..! E questo il più delle volte ha semplificato la vita sia a me che al cliente (il bello è che funziona anche sugli atleti di un certo livello!). Preciso che il mio lavoro prevede l’utilizzo dei sovraccarichi (sia con bilancieri/manubri che con macchine isotoniche) e più nello specifico nel campo del bodybuilding.. non sono esperto dunque nell’allenamento funzionale, kettlebell o corpo libero. I miei clienti questo lo sanno e lo preciso ad ogni primo incontro!
Dove si svolge la tua attività
Ho un mio centro di personal training one to one, dove all’interno svolgo lezioni individuali insieme alla mia ragazza/collaboratrice Jennifer. Lo abbiamo battezzato “Nutri Lab” e si trova in Via Missori 2 a Riccione, a pochi passi dalla stazione ferroviaria.
Ci potete contattare direttamente sulla nostra pagina Instagram @studio_nutrilab o sulla mail nutrilab.coaching@gmail.com!
Altrimenti rimaniamo super disponibili sia io che Jennifer sui nostri profili Instagram (@nicolafit92 e @jenniferfit90) o Facebook (ci potete trovare con i nostri rispettivi nominativi Nicola Frisoni e Jennifer Maniezzo).
Giornata tipo
Essendo un libero professionista, la mia giornata tipo varia molto in base agli impegni quotidiani. In linea di massima la mia routine è così suddivisa:
Qualche esempio di alcuni tuoi piatti in versione “healthy”
In realtà non ho piatti standard, ho più che altro alimenti ai quali raramente rinuncio sia per aderenza alla dieta e sia perchè funzionali al mio scopo: avena, pasta, riso, carne/pesce/uova, proteine in polvere, cioccolato fondente, frutta fresca e frutta secca, verdura, olio extra vergine d’oliva e un piccolo snack più dolce che mi concedo quotidianamente per non rendere troppo “noiosa” la mia alimentazione. Adoro i porridge di avena con frutta, frutta secca e cioccolato fondente con proteine isolate del siero del latte.. così come adoro un piatto di pasta al pomodoro con parmigiano, olio evo e macinato magro di manzo!
Il magnesio (Mg) è un minerale presente in natura ed uno degli elettroliti del corpo: nel nostro organismo circa il 99% è immagazzinato in ossa, muscoli e tessuti molli, mentre l’1% è concentrato nel sangue.
Il magnesio è un cofattore di numerosi sistemi enzimatici (più di 300 reazioni), che influenzano la funzione muscolare e nervosa, il controllo della glicemia, la regolazione della pressione sanguigna, ecc.
La carenza di questo minerale è correlata a patologie cardiache, emicrania, insulino-resistenza, Diabete di tipo 2, Alzheimer e ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività).
Segni e sintomi di deficit di magnesio:
Alimenti ricchi di magnesio:
BENEFICI PER LA SALUTE
Può aiutare ad alleviare i sintomi della Sindrome Premestruale
Questa sindrome comprende un gruppo di sintomi che si verificano nelle donne 1-2 settimane prima del ciclo mestruale.
I sintomi possono variare, ma in genere includono sbalzi d’umore, aumento di peso, desiderio di cibo, ritenzione idrica, stanchezza, irritabilità, tensione mammaria, problemi digestivi.
Uno studio (Iran J Nurs Midwifery Res. 2010) ha rilevato che una combinazione di magnesio e vitamina B6 riduce significativamente i sintomi della Sindrome Premestruale rispetto al gruppo di controllo.
Supporta la salute del cuore e una corretta pressione sanguigna
Una recensione del 2018 afferma che la carenza subclinica di magnesio aumenta il rischio di numerose patologie cardiovascolari, inclusa la malattia coronarica e l’ipertensione.
Uno studio (J Hum Hypertens. 2009) ha rilevato che l’integrazione con magnesio ha ridotto la pressione sistolica e diastolica negli adulti con ipertensione.
Aiuta a controllare l’infiammazione cronica
Bassi livelli di magnesio sono stati collegati in diversi studi a livelli più elevati di infiammazione cronica silente di basso grado.
Inoltre, la maggior parte degli alimenti ricchi di magnesio contiene anche antiossidanti e fitonutrienti utili a contrastare i radicali liberi.
Può aiutare a normalizzare la glicemia e proteggere dalla Sindrome Metabolica
Ci sono evidenze che suggeriscono che un maggior apporto di magnesio può bilanciare i livelli glicemici e aiutare a prevenire insulino-resistenza e Diabete di tipo 2.
Uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care (2003) ha scoperto che l’integrazione orale di magnesio ha migliorato la sensibilità all’insulina e ridotto i livelli glicemici nei pazienti diabetici con bassi livelli di magnesio.
Inoltre, diversi studi hanno collegato bassi livelli di infiammazione cronica, favoriti da buoni livelli di magnesio, e sviluppo di Sindrome Metabolica.
Può migliorare la qualità del sonno
La ricerca ha dimostrato che potrebbe esserci una connessione tra magnesio e sonno, con alcuni studi che dimostrano che l’integrazione di questo importante minerale potrebbe aiutare a ridurre l’insonnia.
In uno studio (J Res Med Sci.2012), i partecipanti che hanno assunto un’integrazione di magnesio hanno sperimentato una riduzione della gravità dell’insonnia, un aumento del tempo di sonno e una riduzione del tempo necessario ad addormentarsi.
Svolge un importante ruolo nel metabolismo della vitamina D
La ricerca suggerisce che il magnesio svolge un ruolo vitale nel metabolismo della vitamina D, che a sua volta svolge un ruolo nell’assorbimento del calcio nelle ossa ed ha un effetto su altre importanti vitamine e minerali che contribuiscono alla salute, tra cui vitamina K e fosforo.
Articolo pubblicato sul quotidiano online Tagmedicina.
Presentazione di chi sei e di che cosa ti occupi
Mi chiamo Andrea Della Valle, sono un Chirurgo Vertebrale, ho studiato Medicina e mi sono specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano.
Sono anche il Responsabile della Banca dei Tessuti muscoloscheletrici della Regione Lombardia.
Descrivi la tua attività
Mi occupo delle patologie della colonna vertebrale (lombalgia, discopatie, ernie discali, fratture vertebrali) con particolare riferimento per le deformità della colonna (scoliosi e ipercifosi).
Dove si svolge la tua attività
Lavoro all’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano (ASST-Gaetano Pini/CTO), faccio visite ambulatoriali in via Quadronno, 25 a Milano (800890890) e in via Baracchini, 10 presso il Poliambulatorio Diamedica a Milano.
La mia mail istituzionale è andrea.dellavalle@asst-pini-cto.it e potete contattarmi su Linkedin.
Giornata tipo
La mia giornata tipo inizia alle 6.30 con una colazione abbondante e un po’ di stretching, poi vado al lavoro verso le 7.30.
Per la maggior parte del tempo sono in sala operatoria e in ambulatorio; cerco, quando riesco, di fare una pausa per pranzare alle 14.
Almeno 3 giorni alla settimana faccio 60-70 minuti di allenamento (ora a casa) e mi sono posto come obiettivo di dormire come minimo 6 h 30 minuti a notte.
Qualche esempio di alcuni tuoi piatti in versione “healthy”
Quando ho voglia di un piatto leggero e salutare mi preparo un’insalata con lattuga, noci, salmone affumicato e fette di arancia.