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CONSIGLI NUTRIZIONALI PER CONTRASTARE I DOLORI ARTICOLARI

CIBI DA EVITARE

Un consumo eccessivo di carne rossa (eccetto quella grass fed) e carni lavorate (es. salumi ed insaccati) crea una notevole quantità di acido urico, i cui cristalli possono depositarsi sulle articolazioni causando dolori.
È importante evitare cereali raffinati, zucchero e dolci, poiché causano picchi iperglicemici, creano acidità tissutale e stati infiammatori.

Spesso i dolori articolari sono causati da un’intolleranza a determinati cibi (es. frumento, latticini vaccini, lieviti), conseguentemente ad un’infiammazione a livello intestinale. 

Altri cibi invece acidificano l’organismo, favorendo stati infiammatori e la comparsa dei dolori articolari: di questo gruppo fanno parte i cibi grassi, i cibi salati, gli alimenti conservati e inscatolati.

Preziosi alleati sono frutta e verdura: l’ananas contiene l’enzima bromelina, che inibisce la produzione dei composti infiammatori; la banana è un’ottima fonte di potassio ad azione drenante e di vitamina B6, contrastando affaticamento, stress e insonnia, che aggravano i dolori articolari; i frutti di bosco (es. more, mirtilli, ribes rosso e nero, lamponi, fragole) sono potenti antifiammatori, ricchi di vitamina C e bioflavonoidi antiossidanti; ciliegie e sedano sono drenanti e diuretici, favoriscono l’eliminazione dei ristagni di liquidi ed espellono le tossine e le scorie, che accumulandosi nelle articolazioni infiammano e peggiorano il dolore.

 

CIBI DA PREFERIRE

Il riso nero è ricco di antociani antiossidanti, ha azione antinfiammatoria ed antidolorifica.

Importante è anche il pesce azzurro, ricco di omega 3, ad azione antiossidante ed antinfiammatoria.

I semi di zucca hanno un elevato contenuto di grassi essenziali, fitosteroli, vitamine e oligoelementi che conferiscono loro proprietà antinfiammatorie.

La curcuma è una spezia ad elevato potere antinfiammatorio.

Infine il tè verde, essendo ricco di antiossidanti, riduce le infiammazioni alle articolazioni e contrasta il dolore.

CONSIGLI NUTRIZIONALI PER CONTRASTARE IL GONFIORE ADDOMINALE

CAUSE PIU’ COMUNI DI GONFIORE

  • Alterata metabolizzazione di carboidrati e zuccheri, dovuta alla mancata presenza di enzimi specifici necessari a digerire completamente i carboidrati complessi
  • Digestione incompleta delle proteine, spesso a causa della bassa acidità dello stomaco, che può determinare la fermentazione del cibo nell’intestino
  • Squilibrio del microbiota intestinale: se prevalgono i microorganismi patogeni, questi possono causare una produzione eccessiva di gas
  • Proliferazione da Candida albicans, con produzione di numerose tossine
  • Sensibilità o intolleranze alimentari, con conseguenti digestione e assorbimento difficoltosi dei cibi in questione
  • SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth): la migrazione di batteri dal colon all’intestino tenue può comportare Sindrome da intestino permeabile (Leaky gut), infiammazione sistemica, aumentato rischio di sviluppare sensibilità o allergie alimentari; inoltre, vi è un’aumentata produzione di gas metano e zolfo, con conseguente gonfiore

CIBI CHE RIDUCONO IL GONFIORE

  • Alcuni semi oleosi: di finocchio, di cumino, di zucca
  • Menta piperita
  • Zenzero
  • Camomilla
  • Carbone attivo
  • Brodo di ossa
  • Aceto di sidro di mele
  • Acqua tiepida con limone

STRATEGIE PER RIDURRE IL GONFIORE

  • Masticare lentamente
  • Bere lontano dai pasti
  • Seguire una dieta di eliminazione o una dieta FODMAP
  • Supportare l’acidità gastrica
  • Assumere magnesio
  • Assumere enzimi digestivi
  • Assumere probiotici
  • Consumare erbe carminative

Si ricorda che ogni strategia va comunque personalizzata da un professionista in base alla condizione individuale del paziente.

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Articoli in collaborazione con il Dott. Bevacqua

 

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