CIBI DA EVITARE
L’eccesso di alcol porta a ipertensione, ispessimento delle arterie, rigidità del muscolo cardiaco negli uomini e anomalo ingrandimento del cuore nelle donne. Tuttavia, gli studi hanno visto che 1 bicchiere di vino rosso al giorno durante il pasto (salvo controindicazione medica) è utile per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e prevenire le patologie cardiovascolari: merito del suo contenuto in resveratrolo, che è un potente antiossidante.
Carne rossa (eccetto quella grass fed), insaccati, formaggi stagionati, snack dolci e salati, zuccheri, cereali raffinati, abuso di sale, favoriscono sovrappeso, ipertensione e Diabete di tipo 2: tutti fattori di rischio per cuore e cervello.
Il tè verde è ricco di antiossidanti, contribuisce ad abbassare le LDL (colesterolo “cattivo”) e protegge il cuore.
I semi di lino sono ricchi di omega 3 ad azione antinfiammatoria ed antiossidante: il loro compito è anche quello di mantenere elastiche le pareti di vene, arterie capillari. Sempre ricco di omega 3 è il pesce azzurro, fonte anche di proteine di alta qualità.
Tra i secondi piatti troviamo anche la carne bianca, ottima fonte di proteine nobili, povera di grassi saturi e colesterolo.
Il radicchio rosso contiene antocianine, che proteggono i vasi sanguigni. Aglio, cipolla e porri contengono allicina, un principio attivo che dilata i vasi sanguigni e riduce la pressione arteriosa.
Il limone è ricco di vitamina C e citrati, contrasta la formazione di placche aterosclerotiche.
Potente antiossidante che contrasta la formazione delle placche ateromatose sulle arterie, riducendo così il rischio di infarto e ictus è la vitamina E: si trova in olio evo, germe di grano e frutta secca (soprattutto noci e nocciole) e avocado.
Svolgono un ruolo importante anche avena e orzo che contengono betaglucani, che riducono l’assorbimento di zuccheri, grassi e colesterolo.
Infine la vitamina B6 e la vitamina B9, assieme alle vitamina B12, aiutano a tenere sotto controllo i livelli di omocisteina (indice di rischio cardiovascolare) nel sangue: la B6 si trova in germe di grano, riso integrale, banane, frutta secca; la B9 è contenuta soprattutto nelle verdure a foglia verde
CIBI DA EVITARE
Un consumo eccessivo di carne rossa (eccetto quella grass fed) e carni lavorate (es. salumi ed insaccati) crea una notevole quantità di acido urico, i cui cristalli possono depositarsi sulle articolazioni causando dolori.
È importante evitare cereali raffinati, zucchero e dolci, poiché causano picchi iperglicemici, creano acidità tissutale e stati infiammatori.
Spesso i dolori articolari sono causati da un’intolleranza a determinati cibi (es. frumento, latticini vaccini, lieviti), conseguentemente ad un’infiammazione a livello intestinale.
Altri cibi invece acidificano l’organismo, favorendo stati infiammatori e la comparsa dei dolori articolari: di questo gruppo fanno parte i cibi grassi, i cibi salati, gli alimenti conservati e inscatolati.
Preziosi alleati sono frutta e verdura: l’ananas contiene l’enzima bromelina, che inibisce la produzione dei composti infiammatori; la banana è un’ottima fonte di potassio ad azione drenante e di vitamina B6, contrastando affaticamento, stress e insonnia, che aggravano i dolori articolari; i frutti di bosco (es. more, mirtilli, ribes rosso e nero, lamponi, fragole) sono potenti antifiammatori, ricchi di vitamina C e bioflavonoidi antiossidanti; ciliegie e sedano sono drenanti e diuretici, favoriscono l’eliminazione dei ristagni di liquidi ed espellono le tossine e le scorie, che accumulandosi nelle articolazioni infiammano e peggiorano il dolore.
CIBI DA PREFERIRE
Il riso nero è ricco di antociani antiossidanti, ha azione antinfiammatoria ed antidolorifica.
Importante è anche il pesce azzurro, ricco di omega 3, ad azione antiossidante ed antinfiammatoria.
I semi di zucca hanno un elevato contenuto di grassi essenziali, fitosteroli, vitamine e oligoelementi che conferiscono loro proprietà antinfiammatorie.
La curcuma è una spezia ad elevato potere antinfiammatorio.
Infine il tè verde, essendo ricco di antiossidanti, riduce le infiammazioni alle articolazioni e contrasta il dolore.
CAUSE PIU’ COMUNI DI GONFIORE
CIBI CHE RIDUCONO IL GONFIORE
STRATEGIE PER RIDURRE IL GONFIORE
Si ricorda che ogni strategia va comunque personalizzata da un professionista in base alla condizione individuale del paziente.
Bibliografia
ALLENAMENTO SERALE: COSA MANGIARE PRIMA E DOPO