I MOLTEPLICI BENEFICI DEL MAGNESIO

I MOLTEPLICI BENEFICI DEL MAGNESIO

 

Il magnesio (Mg) è un minerale presente in natura ed uno degli elettroliti del corpo: nel nostro organismo circa il 99% è immagazzinato in ossa, muscoli e tessuti molli, mentre l’1% è concentrato nel sangue.

Il magnesio è un cofattore di numerosi sistemi enzimatici (più di 300 reazioni), che influenzano la funzione muscolare e nervosa, il controllo della glicemia, la regolazione della pressione sanguigna, ecc.

La carenza di questo minerale è correlata a patologie cardiache, emicrania, insulino-resistenza, Diabete di tipo 2, Alzheimer e ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività).

 

Segni e sintomi di deficit di magnesio:

  • Ipertensione
  • Danni renali ed epatici
  • Emicrania, glaucoma
  • Carenze nutrizionali (es. vitamina B1, vitamina K, calcio, potassio)
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Peggioramento dei sintomi della Sindrome Premestruale
  • Disturbi comportamentali, sbalzi d’umore, insonnia
  • Ossa fragili, osteoporosi
  • Eclampsia, preeclampsia
  • Debolezza muscolare, crampi
  • Infezioni batteriche o fungine ricorrenti

 

Alimenti ricchi di magnesio:

  • Crusca di frumento
  • Amaranto, quinoa, grano saraceno
  • Sgombro
  • Fagioli neri, fagiolini
  • Yogurt, kefir
  • Spinaci cotti, bietole cotte
  • Banana, fichi secchi
  • Avocado, anacardi, mandorle, burro di mandorle, semi (di girasole, di lino, di zucca)
  • Cioccolato fondente
  • Spirulina

 

BENEFICI PER LA SALUTE

Può aiutare ad alleviare i sintomi della Sindrome Premestruale

Questa sindrome comprende un gruppo di sintomi che si verificano nelle donne 1-2 settimane prima del ciclo mestruale.

I sintomi possono variare, ma in genere includono sbalzi d’umore, aumento di peso, desiderio di cibo, ritenzione idrica, stanchezza, irritabilità, tensione mammaria, problemi digestivi.

Uno studio (Iran J Nurs Midwifery Res. 2010) ha rilevato che una combinazione di magnesio e vitamina B6 riduce significativamente i sintomi della Sindrome Premestruale rispetto al gruppo di controllo.

 

Supporta la salute del cuore e una corretta pressione sanguigna

Una recensione del 2018 afferma che la carenza subclinica di magnesio aumenta il rischio di numerose patologie cardiovascolari, inclusa la malattia coronarica e l’ipertensione.

Uno studio (J Hum Hypertens. 2009) ha rilevato che l’integrazione con magnesio ha ridotto la pressione sistolica e diastolica negli adulti con ipertensione.

 

Aiuta a controllare l’infiammazione cronica

Bassi livelli di magnesio sono stati collegati in diversi studi a livelli più elevati di infiammazione cronica silente di basso grado.

Inoltre, la maggior parte degli alimenti ricchi di magnesio contiene anche antiossidanti e fitonutrienti utili a contrastare i radicali liberi.

 

Può aiutare a normalizzare la glicemia e proteggere dalla Sindrome Metabolica

Ci sono evidenze che suggeriscono che un maggior apporto di magnesio può bilanciare i livelli glicemici e aiutare a prevenire insulino-resistenza e Diabete di tipo 2.

Uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care (2003) ha scoperto che l’integrazione orale di magnesio ha migliorato la sensibilità all’insulina e ridotto i livelli glicemici nei pazienti diabetici con bassi livelli di magnesio.

Inoltre, diversi studi hanno collegato bassi livelli di infiammazione cronica, favoriti da buoni livelli di magnesio, e sviluppo di Sindrome Metabolica.

 

Può migliorare la qualità del sonno

La ricerca ha dimostrato che potrebbe esserci una connessione tra magnesio e sonno, con alcuni studi che dimostrano che l’integrazione di questo importante minerale potrebbe aiutare a ridurre l’insonnia.

In uno studio (J Res Med Sci.2012), i partecipanti che hanno assunto un’integrazione di magnesio hanno sperimentato una riduzione della gravità dell’insonnia, un aumento del tempo di sonno e una riduzione del tempo necessario ad addormentarsi.

 

Svolge un importante ruolo nel metabolismo della vitamina D

La ricerca suggerisce che il magnesio svolge un ruolo vitale nel metabolismo della vitamina D, che a sua volta svolge un ruolo nell’assorbimento del calcio nelle ossa ed ha un effetto su altre importanti vitamine e minerali che contribuiscono alla salute, tra cui vitamina K e fosforo.

 

Articolo pubblicato sul quotidiano online Tagmedicina.

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